Valmor Esperto
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Registrato: 11/02/09 18:00 Messaggi: 1285
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RdB-CUB SARA' AL PRESIDIO DI GIOV.
12/11/2009 Parlamento-Piazza Montecitorio
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Ci rubano l´acqua
Il 5 novembre il Senato ha votato la conversione in legge del decreto 135/09
con il quale si è sancito che i servizi pubblici locali sono di rilevanza
economica, come il gas, i trasporti e soprattutto l´acqua.
Questo vuol dire che l´affidamento di questi servizi avverrà solo attraverso
gara pubblica, vuol dire che i comuni non possono detenere più del 30% del
capitale societario e che per averlo dovranno mettere a gara le azioni di cui
oggi sono già proprietari per poi, magari attraverso prestiti bancari, cercare
di riprendersele.
Follia totale!!!!
Quindi questo Governo ha deciso che si può generare profitto anche dal
servizio idrico, che il consenso mondiale ha definito ESSENZIALE.
Non dimentichiamoci di dire che unitamente alla maggioranza di questo Governo
buona parte dell´opposizione ha votato a favore.
I numeri parlano da soli.
Quali danni provocherà quest´ulteriore sferzata di privatizzazione dell´acqua
dopo quella già messa in moto dal governo Amato nel 1994?
Partendo dal concetto che il privato deve fare profitti e che i profitti si
fanno a discapito degli investimenti, riducendo il costo del lavoro e alzando
le tariffe, i dati dicono che dal 1994 al 2005 sono stati utilizzati 700
milioni di euro come investimenti sulla rete idrica a fronte dei 2 miliardi di
euro investiti nei 10 anni precedenti.
Quasi il 50% degli investimenti previsti nel 2008 non è stato ancora
realizzato. Le tariffe aumentano in modo esponenziale, anche fino al 300% (vedi
Arezzo e Latina).
Se fino ad oggi, in questo settore, si è riusciti a contenere i livelli
occupazionali , con questa ulteriore privatizzazione inizierà, come già
successo nel settore elettrico e delle telecomunicazioni, un massiccio
intervento a suon di mobilità, esodi agevolati, prepensionamenti e qualsiasi
altra forma di licenziamento.
Ora il tutto dovrà passare attraverso il voto alla Camera. E se lì non ci
saranno variazioni sostanziali, possiamo sicuramente affermare che verrà
calpestata definitivamente ogni forma di democrazia locale.
Sono i Consigli Comunali che devono stabilire se un servizio pubblico locale
ha oppure no rilevanza economica e questo lo hanno stabilito anche dei giuristi
e la Corte dei Conti della Lombardia, ma tutti sappiamo come questo Governo
soffra di elevate forme di allergia a tutto ciò che lo contraddica.
Decine e decine di Comuni hanno già inserito nei loro statuti la
dichiarazione che l´acqua è un bene privo di rilevanza economica.
A Parigi a partire dal prossimo gennaio, la produzione, il trattamento e la
distribuzione dell´acqua verranno affidati ad una società pubblica, la
municipalizzata Eau de Paris, estromettendo così Suez e Veolia due dei maggiori
colossi multinazionali privati.
Mobilitiamoci per impedire la conversione in legge di
questo decreto taglia democrazia.
Contro :
La privatizzazione dell´acqua e dei servizi pubblici
La mercificazione di un bene essenziale
Partecipiamo
tutti/e al presidio
Giovedì 12 novembre ore 10,30
a Piazza Montecitorio |
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