A quanto pare per Santoro sembra profilarsi proprio la soluzione La7 :
Santoro-Rai, ora il divorzio è ufficiale
"Rapporto risolto consensualmente"
ROMA - La Rai e Michele Santoro "hanno convenuto di risolvere il rapporto di lavoro, riservandosi di valutare in futuro altre e diverse forme di collaborazione". E' quanto si legge in una nota di viale Mazzini. "Rai e Michele Santoro - prosegue la nota - hanno inteso definire transattivamente il complesso contenzioso - da troppo tempo pendente - altrimenti demandato alla sede giudiziaria. Si è ritenuto infatti di far cessare gli effetti della sentenza del Tribunale di Roma, confermate in appello, in materia di modalità di impiego di Michele Santoro, recuperando così la piena reciproca autonomia decisionale".
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Certo La7 indubbiamente ci guadagna, ma Santoro perde parecchi spettatori. Chi ci perde di più però è la Rai. Io non capisco a che scopo liberarsi di una trasmissione così redditizia. Dove lo trovano adesso uno che su Rai2, il giovedì sera, fa 4-5 milioni di spettatori e batte la concorrenza di Bonolis?
Ma è possibile che il desiderio di compiacere la politica e non avere lavate di capo da questo o quel deputato spinga a simili atti di autolesionismo? Disposti anche a perdere un sacco di soldi per non avere problemi. _________________ "La politica è stata definita la seconda più antica professione del mondo. Certe volte trovo che assomigli molto alla prima."
Con tutto il rispetto x la7 nella metafora calcistica è come se Messi passasse dal Barcellona alla pur brava Udinese di quest'anno. La perdita di Santoro, Travaglio, e c. per la Rai è la fine del servizio pubblico, l'inizio della fine. La tv privata non ha nè le spalle nè la storia per garantire una vera indipendenza editoriale per lungo tempo e per difendere una trasmissione come Annozero dagli attacchi della politica. Per ciò che mi riguarda potrei decidere di non versare più il canone Rai e di mettere il televisore in soffitta. Trattasi di una vera e propria disgrazia.
l'altro problema e' che questi liberali alle vongole credono che adesso smetteranno di pagare Santoro con il canone, senza rendersi conto che i soldi del canone serviranno a finanziare fallimenti che non si avvicineranno neanche lontanamente al successo (e all'attivo in bilancio) di Santoro. A meno che il giovedi' in prima serata qualcuno non decida di trasmettere le repliche di Colpo Grosso
Io sono sempre più perplesso. Mi ricorda la vicenda di "Vieni via con me" : successo straordinario, ascolti stratosferici se si considera che era pure su Rai3, e buona qualità del prodotto. E anzichè chiedere a Fazio e Saviano di fare almeno altre 4 puntate (come era previsto, fra l'altro), come avrebbe fatto qualunque persona senza tendenza masochiste, non vedevano l'ora di chiuderla e mandarli a casa.
Cioè, voglio dire, ma in questi casi, detto proprio cinicamente, non si potrebbe guardare alla convenienza, al vile denaro? Santoro porta un sacco di soldi all'azienda, e in più la trasmissione è di qualità, che altra condizione serve? Certo, poi i politici, di destra come di sinsitra si lamentano, ma chi se ne importa?
E' semplicemente incredibile quanto siano così prostrati e servili, neanche riescono a far prevalere un naturale egoismo umano, neanche riescono a pensare al proprio tornaconto, tanto è forte il desiderio di compiacere.
Per avere un'idea precisa di quanto Santoro faceva guadagnare l'azienda :
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Una miniera d'oro. E non si rendono neanche conto che il disperato tentativo di fare programmi di "parte politica diversa" (secondo i loro schemi assurdi) si sta rivelando un fallimento. Il TG1 del Minzo è in caduta libera, il programma di Ferrara fa ascolti bassi, quello di Sgarbi è stato steccato alla prima puntata. Il prossimo anno non ci sarà Annozero. E che ci mettono adesso, il giovedì sera?
La cosa peggiore però, è che, più che la Rai, la vera perdita sarà per tutti i cittadini. _________________ "La politica è stata definita la seconda più antica professione del mondo. Certe volte trovo che assomigli molto alla prima."
Guarda Saratoga, cerco di spiegartelo con parole semplici. Forse volgari, ma semplici. Questi fanno i finocchi col culo degli altri. Questi guardano ad un'unica convenienza. La loro. E di rimbalzo quella di chi li ha messi nei posti "di comando", cioe' B.
Qualsiasi loro mossa e' mirata al compiacimento del loro padrone e all'autoconservazione del loro stato di benessere. Questo perche' chi effettivamente gli paga lo stipendio (cioe' noi) non puo' licenziarli direttamente chiedendogli magari i danni per le scelte scriteriate che hanno fatto. Quindi non e' esatto dire come fai tu che questi non guardano alla convenienza e al vile denaro. Lo fanno, ma da un'altra parte. E purtroppo (in questo sono MOLTO PESSIMISTA) la cosa non cambiera' di una virgola fino a quando qualcuno non caccera' a PEDATE la politica dall'azienda. Fino a quando a nominare i dirigenti e i direttori sara' la politica non abbiamo nessuna speranza che la situazione cambi in nostro favore (gli utenti).
Dopo essermi scusata per la prolungata assenza per motivi familiari, volevo dire qualcosa io sul tormentone dell'estate 2011, che francamente ci mancava tanto.
Quoto tutto quello che ha scritto frebin. Nel senso che a volte i servi sono più solerti del padrone e quindi con il pilota automatico fanno più danni che riceventi ordini.
Però secondo me questa volta hanno pisciato fuori dal vaso. Nel senso che l'impoverimento eccessivo della Rai danneggia anche Mediaset in favore di La7.
Perchè finche Mediaset poteva contare su una concorrenza truccata, poteva girare le carte in tavola più o meno come piaceva a lei.
Invece La7 è diversa, ha visto il buco enorme che c'è nella televisione italiana e ci si sta fiondando a palla per riempirlo e a livello informativo se tira su veramente il quartetto: Santoro, Fazio, Gabanelli e Floris.. diventerà imbattibile sul piano dell'informazione e della satira (si parla anche della Littizzetto e di Crozza), e non concederà a Mediaset tutta quella condiscendenza che aveva in Rai.
Quindi secondo me hanno sbagliato, ma a noi va bene così. _________________ Orwell "La fattoria degli animali".
Le creature di fuori guardavano dal maiale all'uomo, dall'uomo al maiale e ancora dal maiale all'uomo, ma già era loro impossibile distinguere fra i due.
@Ainat
Si, solo una precisazione. LA7 doveva diventare quello che (sembra) sta diventando, quando e' nata. Sono in ritardo di qualche anno.
Ancora mi ricordo gli annunci in pompa magna smentiti il giorno dell'inaugurazione (Fazio et all). E mi ricordo soprattutto la chiusura prematura del Decameron di Luttazzi con la scusa della battuta su Ferrara.
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Ora,preciso da subito: massimo rispetto alla Gabanelli, una donna coi controcaxxi cubici in treddì; ma 'sta storia della mancanza di copertura legale non è già saltata fuori altre volte,e finita sempre a tarallucci e vino?
Come previsto, Santoro e Telecom Italia sono 2 soggetti incompatibili, per cui questo passaggio a La 7 che vede diversi sostenitori, appare assai difficile.
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A mio parere Michelì tiene sufficiente pecunia per andare "in proprio". Piattaforme che si offrono a lui ce ne sono e con queste potrebbe fare "televisivamente" ciò che Marculin ha fatto in "cartaceo". Se il vento attuale non si trasformerà in mera flatulenza, ma aumenterà l'intensità spazzando i mari procellosi (e porcellosi), in Rai ci tornerà dalla porta principale _________________
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sperem M.me _________________ Giorgio Gaber Un Uomo Giusto, l'Unico.
"Giustizia è punire ma poi perdonare, Umanità è comprendere e aiutare"
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